Barcellona, 6 nov. (EFE) .- La società farmaceutica Almirall ha perso i 99,7 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno, rispetto ai profitti di 103,5 milioni registrati nello stesso periodo del 2016, un risultato dovuto alla situazione della sua filiale statunitense Aqua.
Come riportato dalla società al National Securities Market Commission (CNMV), il risultato netto normalizzato ha raggiunto 22,6 milioni, il 71,7% in meno rispetto a quello raggiunto un anno fa, mentre il fatturato complessivo ha raggiunto al 30 Settembre 561,6 milioni di euro, rispetto ai 635,4 milioni dell’anno precedente.
L’EBITDA (profitti prima degli interessi, delle tariffe e degli ammortamenti) è stato di 100,1 milioni di euro alla fine di settembre, il 45,5% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando ha raggiunto i 183,8 milioni di euro.
In una dichiarazione, l’amministratore delegato di Almirall, Peter Guenter, ammette che il 2017 “non ha evoluto nel modo in cui ci si aspettava inizialmente” e che “la situazione di Aqua negli Stati Uniti si è rivelata molto difficile per diversi motivi”.
Almirall gestisce l’attività dermatologica negli Stati Uniti attraverso Aqua Pharmaceuticals, che è stata influenzata negativamente da diversi fattori che hanno portato la società catalana a ridurre le 
stime finanziarie annuali dello scorso luglio.
Nonostante i risultati negativi fino a settembre, Guenter ha avuto fiducia nelle opportunità di crescita del settore farmaceutico con due lanci riguardanti la psoriasi e ha sottolineato che la società ha un “equilibrio sano” che consente di concentrarsi sulle acquisizioni nei mercati chiave .
In questa linea, ha affermato che “sono assolutamente sicuro che implementeremo le opportune iniziative e l’eccellenza di esecuzione per assicurare che Almirall segua la strada della corretta crescita e quindi offra un valore sostenibile per gli azionisti a lungo termine”.
Per quanto riguarda l’attività dermatologica negli Stati Uniti, l’azienda afferma che le misure adottate per risolvere l’impatto negativo registrato all’inizio dell’anno “hanno cominciato ad avere effetto” e stanno migliorando il beneficio.
Tali misure consistono nella ristrutturazione di Aqua, che è stata oggetto di un forte controllo delle spese.
D’altra parte, l’Europa continua ad essere un mercato chiave della dermatologia per Almirall, che ha vendute per 134,6 milioni di euro a settembre.
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