Le proposte dei m.m.g. sul provvedimento che, se reso esecutivo, rischierebbe di escludere dalla rimborsabilità prodotti con la stessa indicazione terapeutica ma con principi attivi diversi. Proposta anche di avviare una sperimentazione che dovrebbe consentire a 2.400 medici di famiglia di prescrivere i medicinali sottoposti a piano terapeutico, facilitandone l’accesso a 10 milioni di malati cronici e gravi
Comunicato Stampa Fimmg – 30/06/2016
Roma, 30 giugno 2016
“Un incontro positivo, che getta le basi per la ripresa di un rapporto di più stretta collaborazione tra Aifa e medici di medicina generale per garantire agli assistiti un migliore accesso ai farmaci e autonomia prescrittiva ai medici”.
Così il Segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo, commenta l’esito dell’incontro odierno con il Presidente dell’AIFA, Mario Melazzini, che ha chiesto di esplicitare in un documento le proposte dei medici di medicina generale in particolare in merito a piani terapeutici e Determina Aifa, sospesa fino al 27 agosto prossimo, che apre la strada alle aste regionali sull’equivalenza terapeutica.
Un provvedimento che, se reso esecutivo, rischierebbe di escludere dalla rimborsabilità prodotti con la stessa indicazione terapeutica ma con principi attivi diversi.
“Piena disponibilità – aggiunte Milillo- abbiamo riscontrato anche sulla proposta di avviare una sperimentazione che dovrebbe consentire a 2.400 medici di famiglia di prescrivere i medicinali sottoposti a piano terapeutico, facilitandone l’accesso a 10 milioni di malati cronici e gravi”.
” Aifa – conclude Milillo- ha assicurato la piena volontà di costruire un rapporto di più stretta collaborazione con i medici di medicina generale, confermata dalla decisione di riattivare il Tavolo di lavoro sulle cure primarie, finalizzato a migliorare livelli di assistenza e di accesso al farmaco.”
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