Prezzi secretati, mancanza di trasparenza e continue bocciature della magistratura amministrativa attraverso ordinanze e sentenze. E’ questo il triste bilancio che di giorno in giorno aggrava l’operato dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) dove ormai è chiaro che regna sovrano il caos.
Adesso si aggiunge una nuova tegola: il TAR del Lazio ha emesso un’ordinanza contro l’AIFA ed il Ministero della Salute, rispetto al cervellotico meccanismo di ripiano degli sforamenti, inserito nella legge di Stabilità 2015, riguardo il fondo per i farmaci innovativi. Nell’ordinanza si legge come ‘risulta illogica la disciplina della quantificazione dell’entità del ripiano gravante sulle singole imprese’. Adesso tutti gli atti sono stati trasmessi alla Corte Costituzionale.
Insomma dopo la bocciatura dei giudici amministrativi riguardo il ripiano della spesa farmaceutica ospedaliera, che di fatto blocca circa un miliardo di euro che spetterebbero alle Regioni, adesso arriva un altro siluro nei confronti dell’operato della dirigenza dell’Agenzia che, non dimentichiamolo, governa una spesa pubblica di circa 20 miliardi di euro.
A questo punto ci aspettiamo un intervento risolutore da parte del governo affinché l’AIFA torni a fare davvero gli interessi dei cittadini. Noi comunque presenteremo in Parlamento tutti i provvedimenti necessari per far sì che il cambio di gestione avvenga nel più breve tempo possibile.
Written by published on 03.10.15
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