Non solo rifiuti, con salute a rischio. Secondo Federfarma (l’associazione che raggruppa 700 titolari di farmacia) «si avvicina di giorno in giorno il pericolo di vedere accumulati, a bordo delle strade di Napoli, anche enormi quantità di farmaci scaduti». Federfarma accusa: «L’Asia deputata a gestirne la raccolta e lo smaltimento, da tempo non riesce più a far fronte a questa delicatissima tipologia di servizio».
Già, ma qual’è il pericolo? «I farmaci sono prodotti chimici di sintesi – spiega Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Napoli – sulle cui confezioni compare sempre una data di scadenza. Trascorso il termine ultimo indicato dalla casa farmaceutica, i medicinali non sono più utilizzabili e devono essere smaltiti correttamente. Ma se indiscriminatamente gettati in discarica – prosegue Di Iorio – alcuni elementi in essi contenuti possono dar luogo ad emanazioni tossiche o inquinare il percolato, ovvero il liquido che si accumula sul fondo delle discariche. Per questo motivo, risulta fondamentale che l’Asia ne assicuri, in tempi ristretti, la raccolta ed il relativo corretto smaltimento, affinchè i cittadini non si vedano costretti a gettarli nei normali cassonetti, ma possano continuare, come hanno sempre fatto, a deporli negli appositi contenitori collocati all’esterno di ogni singola farmacia». Leggo del 13/05/2008 ed. NAPOLI p. 20
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