FARMACI a bassissimo costo. E’ il sogno di tante popolazioni economicamente disagiate ma non sol abbattere i prezzi imposti dalle multinazionali è una sfida dai risvolti economici immensi che interessa molti governi del pianeta. Una sfida che parte anche dal Regno Unito, come riferisce il quotidiano The Guardian. A lanciarla, Sunil Shaunak, professore di malattie infettive all’Imperial College di Londra e il dottor Steve Brocchini, della London School of Pharmacy. Insieme, hanno messo a punto la prima medicina a basso costo, inventando nei fatti la farmaceutica eticamente corretta.
I due studiosi evidenziano come le industrie farmaceutiche abbiano convinto tutti della necessità di spendere fior di milioni per realizzare e comprare i farmaci. Ma non è necessariamente così. Ma in che modo si possono creare farmaci più economici? L’idea dei due ricercatori semplice: modificare, anche poco, la struttura molecolare di medicine già esistenti (e quindi protette da brevetti) per crearne altre. Liberi e quindi molto meno costosi.
La dimostrazione – dicono i due scienziati – sta proprio nel primo primo farmaco a basso costo da loro hanno messo a punto. E’ una medicina per l’epatite C, una malattia che coinvolge 170 milioni di persone in tutte il mondo e 200mila nella sola Gran Bretagna. E’stato realizzato con l’aiuto del governo indiano e sarà testato nel 2008. Già piovono le offerte. La registrazione del primo brevetto, da parte dell’Imperial College, avverrà in India. E poi via libera verso l’Europa.
I due studiosi evidenziano come le industrie farmaceutiche abbiano convinto tutti della necessità di spendere fior di milioni per realizzare e comprare i farmaci. Ma non è necessariamente così. Ma in che modo si possono creare farmaci più economici? L’idea dei due ricercatori semplice: modificare, anche poco, la struttura molecolare di medicine già esistenti (e quindi protette da brevetti) per crearne altre. Liberi e quindi molto meno costosi.
La dimostrazione – dicono i due scienziati – sta proprio nel primo primo farmaco a basso costo da loro hanno messo a punto. E’ una medicina per l’epatite C, una malattia che coinvolge 170 milioni di persone in tutte il mondo e 200mila nella sola Gran Bretagna. E’stato realizzato con l’aiuto del governo indiano e sarà testato nel 2008. Già piovono le offerte. La registrazione del primo brevetto, da parte dell’Imperial College, avverrà in India. E poi via libera verso l’Europa.
Fonte “Scienza & Tecnologia”
www.panorama.it (04 gennaio 2007)