E’ quanto emerge dall’esame di 1286 sentenze della Corte di Cassazione (dal 1995 al 2006) condotto dall’Università di Bari
8 errori medici su 10 sono dovuti a inadeguata o omessa prestazione. E nel 34% i danni provocati sono di tipo neurologico. E’ quanto emerge dall’esame di 1286 sentenze della Corte di Cassazione (dal 1995 al 2006) condotto dall’Università di Bari, da cui si evince che la specialità più colpita è l’ostetricia (32%), seguita da ortopedia (9.5%), chirurgia generale (8,5%), anestesia (7,5%) e terapia d’urgenza (6,5%). L’omessa prestazione trova spesso la propria causa in un atteggiamento “difensivo” da parte del medico, che, per il timore di sbagliare, evita di intervenire. Ma in tal modo commette un errore. In Puglia è stato svolto il Progetto Clinical Risk Management. In questa Regione non esiste nè un sistema di monitoraggio nè una rete regionale per la gestione del rischio clinico: l’iniziativa, nell’ambito della quale è auspicabile coagulare tutte le Regioni del Sud, mira ad un sistema organico per la rilevazione dei sinistri e degli eventi sentinella che avvengono nelle unità del Servizio Sanitario Regionale. Si potranno in tal modo evidenziare tempestivamente le criticità ed elaborare le azioni correttive specifiche. L’obiettivo è quello di incrementare la sicurezza dei pazienti e degli operatori, migliorando la qualità e l’efficienza del Servizio Sanitario Regionale e riducendo i costi assicurativi. Proprio la Puglia ha ospitato, dal 6 al 7 Dicembre a Bari, il convegno "Risk management in Sanità: gestione e prevenzione del rischio", con 500 iscritti, per confrontare le migliori esperienze nazionali con le iniziative locali e per proporre e far conoscere il progetto integrato di gestione del rischio clinico pugliese. Dallo studio accennato si può rilevare come la ritardata prestazione (5%), l’errata prescrizione, trascrizione e somministrazione di un farmaco (1,5%) si attestino su percentuali decisamente più basse rispetto all’inadeguata (43,2%) o omessa prestazione (39,7%). Il numero dei sinistri è aumentato in 10 anni dai 9.484 del 1994 ai 27.953 del 2004. Anche il numero degli incidenti denunciati a carico dei medici è aumentato passando da 3.154 nel 1994 a 11.932 nel 2004. La risposta a questi dati risiede in un cambio di mentalità: solo la consapevolezza della possibilità di errore da parte del singolo medico e di tutto il sistema può portare ad un miglioramento. Fonte: SIMGNEWS n. 159-2007.