L’industria farmaceutica è una delle attività industriali più redditizie e importanti economicamente al mondo, questo settore è molto ampio infatti riunisce le attività di ricerca, di fabbricazione e di commercializzazione dei farmaci per la medicina umana o veterinaria.
In Italia il settore chimico-farmaceutico è tra i comparti più solidi e dinamici, ora si appresta a dare nuovo respiro con 2000 opportunità di lavoro, visto che se non è passato indenne alla crisi economica che ha drasticamente ridotto i consumi degli italiani negli ultimi anni.
A darne annuncio è il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, durante l’Assemblea pubblica 2014, che ha dichiarato “Le imprese del farmaco sono pronte a investire almeno un miliardo e mezzo di euro nei prossimi tre anni, di cui 470 milioni già dichiarati. E sono pronte a creare 2.000 nuove opportunità di lavoro per i giovani”.
A sostegno di quanto dichiarato parlano chiaro di dati che qua di seguito vi andiamo a riassumere e che sono stati messi a disposizione nell’Assemblea 2014:
– dal 2001 al 2013 la farmaceutica ha aumentato la produttività del +55% rispetto al +1% della media nazionale,
– nel 2013 l’export farmaceutico in Italia è cresciuto del 14% e del 64% negli ultimi 5 anni,
– dal 2008 al 2013l e aziende hanno determinato il 34% dell’aumento complessivo delle esportazioni manifatturiere in Italia,
– in 2014 the pharmaceutical sector achieved manufacturing growth of 2.6%, i.e. more than 3 times higher than the average, equal to 0.8%.
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