“Da 'u médicu” is immediately sold out

 

È iniziata come era finita al teatro comunale di Treia: tutto esaurito, gremitissimo, alle prime due serate in cui la compagnia ha presentato la nuova commedia “Da ‘u médicu”. Così è andata sabato e domenica scorsi quando gli attori si sono esibiti vestendo nuovi ed antichi panni per raccontare un’altra storia esilarante e molto vicina al verosimile. Stavolta i personaggi noti si sono ritrovati, insieme ad altri nuovi di zecca, in un ambulatorio medico per raccontare le loro storie, le loro passioni, le loro magagne perché no, le loro aspettative ed i loro sogni. La commedia di Fabio Macedoni ed Oriano Costantini, che ne curavano anche la regia, ha fatto divertire tantissimo se si presta credito alle interminabili e continue risate, interrotte spesso da scroscianti applausi, ascoltate durante la performance. Questo almeno è quello che è successo, così come i tanti apprezzamenti e complimenti arrivati agli interpreti alla fine dello spettacolo da molti degli spettatori presenti.

Superbe le interpretazioni comiche di Rigo (Oriano Costantini) e Furtunatu (Gaetano Tartarelli), puntuali le caratterizzazioni dell’Infermiera (Martina Paoli: per lei quasi un debutto) e del Medico (Nazareno Epiri). Ma anche nella sala d’aspetto i vari “pazienti” non sono stati da meno: da Graziella (Mariella Tartarelli) a Debora (Laura Luccioni: per lei un debutto ineccepibile); da Arduino, il cieco civile (Gianfranco Piccinini) a Fiore, contadino derubato dal macellaio (Fabio Macedoni); da Giovambattista, idraulico ed elettricista al tempo stesso (Massimo Mosca) col “vizio” della rima a Susanna (Antonella Macedoni) sempre ossessionata dalla ricerca dell’elisir della bellezza; per finire con Adele (Franca Laura Farabollini) matura signora dai detti inappuntabili ed il Rappresentante (Andrea Parenti) munito di farmaci a dir poco miracolosi. A tutti si aggiungono i tecnici (Mario e Matteo Paoli, Nerio Ceccehrini ed Eusebio Pettinari) senza i quali lo spettacolo non sarebbe mai possibile.

La commedia verrà replicata sabato 12 maggio alle 21 e domenica 13 maggio alle 17: molti spettatori sono rimasti a bocca asciutta e già si sono prenotati per le prossime due rappresentazioni. Per questi due spettacoli le prenotazioni prenderanno il via lunedì 7 maggio (Teatroservice allo 0733/205517). “Non è mai semplice ripetersi – afferma Oriano Costantini, presidente della Compagnia – e dopo “Se spusa Vinginzì” l’accoglienza tributata a questa nuova rappresentazione premia il lavoro ed i sacrifici fatti per l’allestimento. Per noi amatori del teatro gli applausi sono la paga: a giudicare da quello che abbiamo sentito in queste due serate

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