Si fa seguito, con la presente, alle prime indicazioni date con nota PG/2020/0217059 del 12/03/2020 per fronteggiare l’emergenza Coronavirus (COVID-19) nel territorio della nostra Regione. Con la nota citata era stata disposta la sospensione delle attività di informazione scientifica dei farmaci e dei dispositivi medici che non rivestivano carattere d’urgenza correlata alla sicurezza d’uso di specifici prodotti, applicabili in prima istanza fino al 30 aprile 2020.
E’ ora possibile superare le suddette indicazioni applicando il Protocollo per la ripresa dell’attività di informazione scientifica allegato alla presente, articolato in due distinti periodi: dal 04 maggio al 08 giugno 2020 e dal 9 giugno in avanti, salvo nuove indicazioni che dovessero rendersi necessarie.
Il protocollo è stato condiviso con il “Gruppo di lavoro sull’informazione scientifica nell’ambito del SSR” a seguito dell’incontro avvenuto in videoconferenza il 30 aprile 2020, ove tutti i presenti hanno convenuto che l’unica modalità possibile, al momento, per ricominciare l’attività di informazione scientifica è quella illustrata nel breve Protocollo allegato.
Si invitano le Direzioni in indirizzo a diffondere la presente nota a tutti i professionisti sanitari compresi i MMG, PLS, medici specialisti convenzionati sia delle strutture del SSR sia del privato accreditato.
o Si potranno organizzare incontri da remoto, telefonicamente o in videoconferenza, sia con collegamenti 1 a 1 sia con collegamenti collegiali (con più medici contemporaneamente collegati);
o Si condivide l’idea di lasciare massima libertà alle parti sulla organizzazione di questi incontri in merito alla modalità con cui fissare gli appuntamenti e agli strumenti tecnologici da utilizzare. La modalità consigliata può essere quella che prevede i seguenti passaggi:
- L’informatore/promotore di zona, invia alla posta elettronica istituzionale di questi (generalmente disponibile sui siti aziendali) una proposta di incontro in videoconferenza con relative istruzioni di collegamento;
- la scelta degli strumenti di collegamento deve essere improntata alla massima semplicità di applicazione e non deve comportare per i professionisti dipendenti o convenzionati del SSR la necessità di scaricare programmi o iscriversi a piattaforme;
- il professionista può accettare la proposta ma non è obbligato a fornire risposta o a proporre modifiche;
- Sono possibili in via eccezionale e sulla base di esigenze urgenti motivate e concordate incontri in presenza tra le parti applicando le dovute misure di prevenzione della trasmissione del contagio da covid-19 (utilizzo di mascherine chirurgiche e guanti, lavaggio delle mani o utilizzo di gel idroalcolico, distanza adeguata, eventuale visiera).
- Altre forme di coinvolgimento di professionisti e direzioni aziendali attraverso i canali di comunicazione istituzionali sono come di consueto oggetto di specifica ed esplicita autorizzazione.
dal 09 giugno 2020
- in base alle condizioni epidemiologiche, si valuterà l’opportunità di ripristinare le modalità di incontro in presenza, sulla base del protocollo regionale sullo svolgimento delle attività ambulatoriali (in allegato) e adottando tutte le precauzioni necessarie a minimizzare le possibilità di contagio definite dai comitati tecnico-scientifici;
Si stanno valutando modalità transitorie e semplici di registrazione su una piattaforma unica regionale, di tutti gli informatori/promotori che svolgono o intendono svolgere la loro attività lavorativa presso le strutture e i professionisti del SSR, in attesa dell’adozione dell’applicativo di gestione dell’intera attività di informazione/promozione scientifica che è in fase di sviluppo. Eventuali informazioni e procedure saranno rese disponibili sul sito sotto-indicato.
Eventuali modifiche o aggiornamenti del presente protocollo saranno tempestivamente resi disponibili sul sito sotto-indicato;
https://salute.regione.emilia-romagna.it/farmaci/informazione-scientifica
Nota del coordinamento Fedaiisf Emilia Romagna
Cari colleghi,
è doveroso sottolineare che la ripartenza attraverso i contatti “da remoto” rappresenta un risultato, per nulla scontato, in questo momento di fase 2 Covid-19 , frutto del lavoro del Coordinamento Regionale Emilia Romagna Fedaiisf e dei sindacati di noi ISF che con Fedaiisf siedono al tavolo del gruppo di lavoro su Informazione Scientifica di regione ER.
Basti pensare per un attimo a ciò che è successo in altre regioni dove si è prolungata la sospensione dell’informazione scientifica, in alcuni casi fino a fine giugno, in altri casi senza nemmeno dare un preciso termine per la ripresa e senza coinvolgere direttamente noi ISF.
In Emilia-Romagna abbiamo ottenuto di riprendere con gradualità, e quindi “in sicurezza”, tenendo conto anche del fatto che i medici non sono ancora pronti a riceverci con le modalità consuete.
Infine, particolare non trascurabile, abbiamo una data precisa nella quale si potranno riprendere le visite tradizionali “in presenza” nel caso la situazione sia sotto controllo.
La pandemia ha cambiato del resto le nostre vite e non poteva non cambiare qualcosa, almeno temporaneamente, nella nostra professione che ha sempre visto nel contatto umano una condizione imprescindibile per il suo svolgersi.
Il direttivo FEDAIISF della regione Emilia Romagna continuerà ad impegnarsi per migliorare sempre di più le condizioni di lavoro di tutti noi IS/ISF.
il Consiglio Direttivo Regionale FEDAIISF dell’Emilia Romagna