Il protocollo consentirà di superare tutte le difficoltà verificatesi con l’attuazione di regolamenti ed interpretazioni differenti tra di loro in ogni singola struttura, permettendo l’erogazione di un servizio efficiente per gli operatori e per i pazienti. Un risultato che si è reso possibile grazie alla disponibilità della Regione ad istituire un confronto, che assume carattere di tavolo permanente a cui parteciperanno i rappresentanti sindacali degli informatori scientifici, delle imprese e l’associazione informatori scientifici del farmaco.
Nel documento viene riconosciuto il ruolo rilevante dell’attività informativa sui farmaci di nuova generazione, e la necessità di garantirne lo svolgimento nel rispetto dei principi di tracciabilità, trasparenza e gestione semplificata.
In più, viene così definita una nuova modalità uniforme in tutta l’Emilia-Romagna di accesso all’informazione scientifica nelle strutture ospedaliere e negli ambulatori, consentendo in maniera semplificata e trasparente l’aggiornamento costante dei medici.
Inoltre, l’informazione scientifica viene riconosciuta quale elemento indispensabile per assicurare ai medici la conoscenza dei risultati farmacologici, frutto di continua ricerca ed aggiornamento; contestualmente, viene identificata da tutti i soggetti una modalità di lavoro compatibile con il dovere di garantire la massima trasparenza.
“Un accordo all’avanguardia che riconosce il valore di questi professionisti e valorizza il rapporto tra istituzioni e parti sociali per garantire insieme una sanità d’eccellenza”, dichiarano i segretari regionali Maritria Coi (Filctem Cgil), Franco Garofalo (Femca Cisl) e Vittorio Caleffi (Uiltec Uil).
Comunicato – 24 gennaio 2020
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