(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – New York, 07 set – Eli Lilly intende tagliare l’8% della sua forza lavoro su scala globale e chiudere alcune sedi con l’intento di tagliare i costi mentre aumenta gli investimenti in nuovi farmaci. Il gruppo deve infatti fare i conti con la scadenza di alcuni brevetti, cosa che pesera’ sulle vendite di prodotti vecchi.
L’azienda ha spiegato che punta ad eliminare circa 3.500 dipendenti di cui 2.000 in Usa. Gli esuberi saranno spalmati in varie aree incluse quelle manifatturiera e della ricerca. In Usa Eli Lilly punta a raggiungere il taglio di personale attraverso prepensionamenti. Eli Lilly – che conta circa 41.241 dipendenti nel mondo, oltre 18.500 in Usa – conta di risparmiare 500 milioni di dollari all’anno.
L’azienda si aspetta di incorrere in oneri al netto delle imposte per 1,2 miliardi di dollari, cifra che sara’ inclusa nei conti del terzo e quarto trimestre 2017. Il Ceo David A. Ricks ha spiegato in una nota che “abbiamo un’abbondanza di opportunita’, il lancio di otto medicine negli ultimi quattro anni e il potenziale di due lanci ulteriori entro la fine dell’anno prossimo.
Per realizzare pienamente queste opportunita’ e investire nella prossima generazione di nuovi medicinali, stiamo compiendo azioni per semplificare la nostra organizzazione e ridurre i nostri costi fissi nel mondo”. Il titolo Eli Lillye’ salito del 9,4% da inizio anno e del 2,55% negli ultimi 12 mesi.
Borsa Italiana – 7 settembre 2017
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