L’ex direttore generale del ministero della sanità oggi ha 85 anni. Non risponde, scuote la testa quando gli chiedono se può leggere o parlare
09 febbraio 2015 – La Repubblica Firenze
Può parlare?”, lui guarda e scuote la testa. “Può leggere?”, lui scuote ancora il capo. In aula, al processo Menarini, l’ex direttore generale del ministero della Sanità. Duilio Poggiolini che oggi è un uomo di 85 anni dalla salute malandata. Fa intendere ai magistrati che non può parlare nè leggere , provano a chiedere la mediazione di un’amica di sua cognata che ogni tanto lo assiste: lui riesce a rispondere, ma sbaglia cose fondamentali come la propria data di nascita. Il presidente Francesco Gratteri, fa rilevare che il certificato medico dice che ha difficoltà a deambulare e vedere.
L’ex direttore generale del ministero della sanità è arrivato a Firenze per testimoniare al processo nato dall’indagine sulla casa farmaceutica Menarini.
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Notizia correlata: Progetto Menarini, Poggiolini torna in un’aula di tribunale … L’anziano testimone ha così potuto farsi riaccompagnare fuori dal tribunale. A quel punto, sarà stata l’aria fresca, sarà stata la luce del sole, sarà stato chissà cosa, ma in Poggiolini si è acceso qualcosa di paragonabile a un guizzo di vitalità: ha lasciato la sedia a rotelle per le stampelle e alla premurosa domanda di una guardia giurata – «Le porto una sedia?» – ha risposto «No grazie» con una prontezza che ha colpito un po’ tutti. Solo il badante non è parso sorpreso.