Un errore da milione di miliardi nelle votazioni in aula sul decreto collegato alla Finanziaria. E’ passato infatti un emendamento del centrodestra, sul quale il Governo aveva dato parere favorevole, in cui si stanzia la cifra astronomica di 2.467.253 di milioni di euro (cioè quasi duemila miliardi e mezzo, poco meno di cinque milioni di miliardi di vecchie lire) per il funzionamento dell’Agenzia nazionale del farmaco. Se ne è accorto il presidente della commissione Bilancio, Enrico Morando, che ha avvertito l’assemblea dell’enormità della cifra indicata («praticamente dei fantastiliardi») che prima del voto finale dovrà essere riportata al valore più ragionevole di due milioni e mezzo di euro. L’emendamento prevede l’aumento del personale dell’Agenzia, che ha il compito di registrare e autorizzare i nuovi farmaci, di procedere ai controlli fondamentali per verificare la loro efficacia a tutela della salute. Il Resto del Carlino del 25/10/2007 ed. NAZIONALE p. 5
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