Addio ricette e prescrizioni su carta intestata. Addio calligrafie incomprensibili. Entro pochi mesi i medici di base non consegneranno più ai cittadini i nomi dei farmaci da ritirare in farmacia ma sarà tutto digitalizzato.
L’annuncio è stato dato da Renzo Turatto, Capo dipartimento per la digitalizzazione delle PA e l’innovazione (stretto collaboratore del ministro Brunetta, foto sotto, ndr), presente a Genova alla presentazione del Rapporto sull’innovazione nell’Italia delle Regioni.
«Nonostante quello che i giornali hanno scritto, il processo di digitalizzazione dei certificati medici è partito bene. Il passaggio successivo sarà la ricetta e il fascicolo sanitario. Per quanto riguarda le prescrizioni siamo pronti. Le piattaforme ci sono e funzionano. Si tratta soltanto di mettere in moto e organizzare una macchina enomre che coinvolge centinaia di migliaia di persone, tra medici e farmacisti». Come funzionerà? «Il cittadino andrà dal medico e invece di una ricetta riceverà un codice, un numerino, da presentare in farmacia che a quel punto consegnerà la medicina. Ripeto è tutto pronto ed entro pochi mesi partirà anche questa innovazione. La sanità -ha concluso Turatto – è uno dei punti rilevanti dell’innovazione perché i risparmi sono enormi».