No a una nuova manovra sul contenimento dei prezzi dei farmaci, che domani dovrebbe essere nell’odg dell’assemblea del consiglio di amministrazione dell’Aifa. A dirlo il presidente di Farmindustria Sergio Dompè. “Si abbia la maturità – afferma Dompè a margine della IV giornata della Ricerca promossa da Confindustria ieri a Roma – di aspettare e di stabilire, in accordo con i contratti che noi facciamo con la pubblica amministrazione, quale strategia adottare. Questo è l’impegno che hanno preso non meno di qualche mese fa il ministro della Salute Livia Turco e il ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani. Chiedo loro di rispettarlo – prosegue il numero uno di Farmindustria – altrimenti tutto diventa molto difficile”. Dompè, soffermatosi per qualche minuto con Bersani subito dopo il discorso conclusivo del presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, ammette “di aver accennato al ministro proprio di questo argomento”. Il no a una nuova manovra correttiva sui prezzi dei farmaci dovrebbe arrivare soprattutto “alla luce dei programmi estremamente significativi che il mondo delle imprese farmaceutiche è disposta a mettere in campo. Ma anche alla luce della Finanziaria che l’esecutivo sta preparando e della manovra sui prezzi avvenuta a luglio di quest’anno, praticamente – ironizza Dompè – appena l’altro giorno”.
Da “doctornews.it”
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