Roma, 20 luglio – “Le istanze di rettifica” dei dati per l”assegnazione delle quote del “payback”, che saranno presentate dalle case farmaceutiche, saranno pubblicate “sui siti istituzionali della Regione interessata e dell’Aifa”.
“Nel Dl Enti Locali le misure di governo della spesa farmaceutica consentono alle aziende di restituire solo il 90% o l’80%, rispetto agli importi provvisori indicati dall’Aifa, qualora non avanzino istanze di rettifica” spiegano i deputati pentastellati, illustrando la ratio del loro emendamento in una nota pubblicata ieri. “A nostro parere questa regolamentazione è uno sconto eccessivamente generoso nei confronti di tali aziende e riteniamo che loro, e non i cittadini, debbano pagare integralmente lo sforamento del tetto della spesa farmaceutica.”
“In quelle schede, fino ad oggi ad uso esclusivo dell’Agenzia, vengono inseriti i tutti i dati relativi alla somministrazione dei farmaci – usualmente sperimentali – con relative diagnosi ed esito della cura” scrivono i deputati M5S. “Se tali farmaci hanno efficacia lo Stato deve rimborsare le spese alla casa farmaceutica. In caso di esito negativa però, chiediamo che il farmaco sia totalmente a carico dell’azienda produttrice”.
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