Il farmaco è, e deve restare, uno strumento per curare, non un bene di consumo.
Auspico che gli ordini professionali dei medici e dei farmacisti, e le associazioni delle aziende del farmaco, sappiano isolare eventuali comportamenti illeciti posti in essere da propri componenti.
Nel contempo esprimo l’auspicio che il legislatore voglia immaginare la costituzione di un Albo professionale degli Informatori Scientifici del Farmaco, affinché anche all’interno della nostra categoria possa essere rafforzato il sistema di controllo e di autodisciplina, nell’interesse primario della salute umana.
Il Presidente
Dott. Patrizio Mondì