Cure primarie, intramoenia e governo clinico, farmaci e ludopatia, fumo e sicurezza alimentare. E poi razionalizzazione degli enti sanitari e contributi Onaosi. Questi i settori di intervento del Decreto del ministro della Salute. Cancellate invece le norme sulle farmacie. Ecco come cambierà la sanità italiana.
12 SET – Riforma delle cure primarie (art. 1)
Cure primarie: via alle aggregazioni tra professionisti ma senza l’obbligo di adesione
La norma contiene la modifica all’articolo 8 del Dlgs. n. 502/92 e prevede l’aggregazione, ma senza obbligo, per i medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, della guardia medica, della medicina dei servizi e degli specialisti ambulatoriali in nuove forme organizzative. L’obiettivo è quello di “garantire l’attività assistenziale per l’intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana…adottando forme organizzative monoprofesionali e multi professionali”, che eroghino “prestazioni assistenziali tramite il coordinamento e l’integrazione dei professionisti delle cure primarie e del sociale”.
Risorse nei limiti delle disponibilità del Ssn
Forme organizzative dovranno essere organizzate “nei limiti delle disponibilità finanziarie per il Ssn assegnate alle Regioni” e per il loro finanziamento si potranno anche predisporre forme a budget.
Regioni potranno mettere in atto p