Grossisti dei farmaci in trincea contro la manovra economica. Gli aderenti all’Associazione distributori farmaceutici (Adf), riuniti ieri mattina in assemblea straordinaria, hanno infatti deciso lo stop da domani del servizio di consegna dei medicinali alle farmacie, secondo modalità e tempi compatibili con le norme vigenti. Oltre a confermare lo stato di agitazione. I distributori protestano contro i tagli previsti dalla manovra finanziaria che – a detta dei grossisti – dimezzano i loro margini commerciali. Nel mirino, in particolare l’articolo 11 del decreto che fissa le quote di rimborso dei farmaci per i grossisti al 3% al netto dall’Iva contro il 6,65% precedente. «Chiediamo – sottolineano l’Associazione dei distributori – di essere urgentemente convocati dalla Commissione Bilancio del Senato per presentare una soluzione alternativa rispetto al taglio sproporzionato e mal ripartito dei margini commerciali previsto dalla manovra anti-crisi. Contraria invece allo stop Federfarma Servizi – Associazione Nazionale di rappresentanza delle Aziende dei farmacisti della distribuzione intermedia del farmaco – che, pur dichiarandosi in una nota estremamente preoccupata per l"impatto della manovra sulla distribuzione intermedia, non si sottrarrà al proprio obbligo di forniture appropriate e continue di medicinali alle farmacie, ed altri soggetti autorizzati, a tutela delle esigenze dei pazienti.
Faemacista33 – 7 luglio 2010 – Anno 6 – n. 125