L’Aifa fornisce supporto tecnico a medici e farmacisti per la procedura di applicazione degli Accordi di condivisione del rischio (Managed entry agreements – Meas) dei farmaci sottoposti a monitoraggio, tramite una piattaforma web che è ora in fase di collaudo e sarà presto online. Lo rende noto l’ente, ricordando che i Registri di monitoraggio sono stati trasferiti alla piattaforma nel 2013. Ora l’Aifa mette a disposizione degli utenti «attraverso i Referenti regionali – delle schede illustrative di sintesi, relative ad ogni trattamento e volte ad esplicitare i meccanismi di calcolo degli eventuali rimborsi da richiedere». I documenti sono di fatto delle guide «costruite in maniera in cui si illustrano i dettagli di funzionamento del sistema e si forniscono le seguenti informazioni: definizione della scheda; tipologia del Registro; tipologia dell’Accordo di condivisione del rischio (Payment by result, Cost sharing, Risk sharing, Success fee); sequenzialità del processo di Richiesta Farmaco (Rf) e Dispensazione Farmaco (DF); durata di una somministrazione o Richiesta Farmaco; definizione della finestra temporale che regola la verifica dell’appropriatezza prescrittiva con i limiti inferiori (bloccanti) e superiori (non bloccanti) per l’inserimento delle schede; indicazione terapeutica sottoposta a monitoraggio Aifa; data di inizio monitoraggio e data del passaggio alla nuova piattaforma; tempistica relativa all’eventuale inserimento della scheda “Rivalutazione stato di malattia”; durata massima del trattamento (ove necessario); schema sull’appropriatezza prescrittiva; schema sull’applicazione dell’Accordo di condivisione del rischio». Stando a quanto segnalato le schede saranno «disponibili anche in un’area di accesso riservato del portale dei Registri Aifa e consultabili da tutti gli operatori sanitari interessati alla gestione dei rimborsi condizionati».
«L’operazione che l’Aifa conduce in questi giorni» afferma il direttore generale Luca Pani «si inserisce nel quadro di un lavoro scrupoloso e continuo, che abbiamo avviato da mesi e che continueremo a portare avanti, formando e affiancando chiunque abbia bisogno di supporto per entrare nel meccanismo dei Registri, strumenti innovativi fondamentali per verificare l’appropriatezza prescrittiva dei medicinali, dopo l’autorizzazione per una specifica indicazione terapeutica». L’Aifa ricorda che «i documenti contengono informazioni specifiche di tipo confidenziale, in quanto parte dell’accordo negoziale con le Aziende Farmaceutiche, e sono pertanto utilizzabili solo ai fini della corretta applicazione dei Meas e da veicolare esclusivamente agli utenti abilitati ad operare sui Registri».
Simona Zazzetta