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Curiosità. Statine, da farmaco a potenziale erbicida

Statine: da farmaco contro il colesterolo a potenziale erbicida?

Una ricerca del Curtin’s Centre for Crop and Disease Management in Australia

Italia Fruit News – 25 marzo 2024

Da un farmaco utilizzato per combattere il colesterolo arriva l’idea che potrebbe aprire nuove strade nella produzione di nuovi tipi di erbicidi. È la scoperta frutto di una ricerca australiana firmata Curtin’s Centre for Crop and Disease Management (CCDM), un centro che attraverso i propri studi mira a fornire agli agricoltori soluzioni concrete e a lungo termine per la gestione delle colture, dei principali agenti patogeni e l’eliminazione delle piante infestanti, come nella ricerca in questione.

Come riporta la testata greenme.it, il team di ricercatori australiani ha scoperto che le statine, un gruppo di farmaci utilizzati per contrastare il colesterolo, contengono un enzima utile per la creazione di un composto erbicida.

Lo sviluppo su piano industriale sulle statine in funzione di erbicida pare poco probabile e difficilmente vedremo convertire il loro utilizzo, ma la ricerca dell’ente australiano rimane importante poiché apre le porte ad altre sperimentazioni che potrebbero portare a innovazioni e tecnologie più efficaci, per dare al settore agricolo nuove prospettive.(gc)


Nota: La notizia risale a fine 2022. Il dottor Joel Haywood, ricercatore del Curtin’s Centre for Crop and Disease Management (CCDM) e autore principale della ricerca, ha trovato un’ingegnosa soluzione al problema dei pesticidi inquinanti. In pratica, ha scoperto che le statine possono avere un’azione erbicida.

“Le statine sono state trovate per la prima volta nei funghi durante la metà degli anni ’70 e vengono utilizzate dai funghi per difendersi da altri microrganismi”, ha detto il dottor Haywood, l’autore principale dello studio e ricercatore del CCDM.

“Le statine si legheranno a un enzima chiamato HMGR e, quando applicate alle piante, impediranno a questo enzima di produrre grassi, ormoni e vitamine importanti, causando la morte della pianta. Abbiamo anche trovato un tratto di tolleranza per le statine nei funghi che producevano statine. Hanno un secondo enzima HMGR che le statine non influenzano, per garantire che i funghi non si uccidano con le loro stesse statine”, ha affermato il ricercatore.

La ricerca è stata pubblicata il 22 settembre 2022 su Nature Communications ed è stata condotta da ricercatori del Centro Curtin per la gestione delle colture e delle malattie (CCDM) in collaborazione con l’Università dell’Australia occidentale.

Lo studio: A fungal tolerance trait and selective inhibitors proffer HMG-CoA reductase as a herbicide mode-of-action

 

Redazione Fedaisf

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