Cresce il numero di Paesi emergenti nel settore farmaceutico, le cui vendite si prevede aumenteranno di circa 90 miliardi
di dollari fra il 2009 e il 2013, contribuendo per il 48% alla crescita annuale del mercato mondiale, contro una percentuale pari al 37% registrata lo scorso anno. E’ quanto emerge dalle stime di Ims Health. Nel 2006, Ims aveva identificato sette Paesi emergenti: Cina, Brasile, Messico, India, Russia, Corea del Sud e Turchia.
Ma oggi la classifica si arricchisce di altri 13 ‘fast followers’, che dovrebbero contribuire con una cifra compresa fra 1 e 5 miliardi di dollari ogni anno alla crescita delle vendite fino al 2013.
Nel gruppo ci sono Venezuela, Polonia, Argentina, Vietnam, Sudafrica, Tailandia, Indonesia, Romania, Egitto, Pakistan e Ucraina. Secondo gli esperti la Cina merita un discorso a parte: con un Pil pari a 8 trilioni di dollari, in tre anni diventerà il terzo più grande mercato al mondo nel settore dei medicinali, mentre solo nel 2006 si piazzava all’ottavo posto.
Seguono Brasile, Russia e India, le più promettenti dopo la Repubblica popolare cinese, con una crescita fra 5 e 15 miliardi di dollari di vendite.
(B.D.C.) – PharmaKronos 18 marzo 2010