I 10 pericolosi batteri che abbiamo intorno.
Chi non si è chiesto che cosa vive sul nostro più fedele compagno di viaggio? Cosa respiriamo durante il giorno? Vediamo che cosa hanno scoperto degli studi scientifici, e scopriamo quali sono:
I
Clostridium difficile: è un batterio che persiste su i tablet e smartphone ed è difficile mandarlo via con una semplice passata di panno. E’ un batterio responsabile di diarrea e irritazione al colon e colpisce gli anziani o chi ha le difese immunitarie più basse.
Staphylococcus aureus: è un batterio presente sulla cute e può provocare infezioni più o meno gravi. E’ resistente alla meticillina, che sta sopratutto sulle mani di un impiegato nel settore sanitario.
Staffilococchi coagulasi negativi: batteri che si contraggono in ospedale e si tratta di patogeni resistenti a molti farmaci. DifficilI da debellare.
Streptococco: Si trova in due forme A e B. La prima è responsabile delle faringo-tonsilliti in età pedriatica e la seconda può causare una serie di infezioni anche in età adulta, dalle polmoniti alle infezioni del tratto urinario. Possono essere rintracciati sul nostro schermo dello smartphone, grazie alle nostre ditate.
Coliformi: presente in piante, terriccio e feci. Se lo troviamo in piccole quantità sul nostro cellulare non è preoccupante, ma potrebbe essere sintomo di contaminazioni più pericolose.
Corynebacterium spp.: questo batterio è origine della difterite, una malattia acuta e contagiosa delle vie aeree superiori e può causare problemi respiratori e complicazioni al cuore e ai nervi cranici.
Lieviti: responsabili di infezioni al cavo orale e alla vagina. Presenti nel corpo umano e limitati dal sistema immunitario.
Muffe: Si trovano anche sulla frutta dimenticata, ma anche sul 10% dei cellulari. Se inalate in grandi quantità potrebbero causare difficoltà respiratorie ed infezioni polmonari.