L’iniziativa, che vede la partecipazione di Roche Italia, coinvolge Aziende e Comuni capoluogo distribuiti su tutto il territorio nazionale. Lo studio, della durata complessiva di 18 mesi, produrrà un Libro Rosso con l’analisi delle esperienze e le indicazioni metodologiche rivolte sia alla Direzione strategica aziendale che ai Responsabili Prevenzione Corruzione del Paese.
04 giugno 2015 – il farmacista on line
L’Osservatorio prende il nome dalla Legge 190/2012 (Legge Severino) che impegna gli enti pubblici ad attuare specifiche strategie anticorruzione. Stando infatti a quanto rilevato dallo European Healthcare Fraud and Corruption Network (EHFCN) il fenomeno della corruzione in sanità porterebbe in Italia a circa 6 miliardi annui di sprechi. Un dato concorde con l’analisi elaborata da Ispe Sanità e contenuta nel Libro Bianco sulla Corruption in Sanità. Il progetto mira a studiare le modalità di applicazione della norma nella Sanità pubblica, individuare best practice di contrasto al fenomeno della corruzione in ambito sanitario, e definire l’identikit del Responsabile Anti Corruzione all’interno di ASL e Aziende Ospedaliere.
Lo studio, della durata complessiva di 18 mesi, produrrà un Libro Rosso con l’analisi delle esperienze e le indicazioni metodologiche, rivolte sia alla Direzione strategica aziendale che ai Responsabili Prevenzione Corruzione del Paese. “Federsanità Anci – sottolinea il Presidente Angelo Lino Del Favero – è da sempre impegnata nel processo di modernizzazione e di efficientamento del Servizio Sanitario Nazionale attraverso interventi tesi a migliorare dall’interno le strutture sanitarie per garantire costantemente la qualità delle prestazioni ai cittadini”.
“La lotta alla corruzione – evidenzia Francesco Macchia, presidente di Ispe Sanità – va combattuta mettendo a sistema le realtà e le organizzazioni che sono singolarmente impegnate nella moralizzazione del sistema Paese. Questo il motivo che è alla base dell’intesa tra ISPE Sanità, Federsanità ANCI e Roche Italia. Il lavoro di ISPE Sanità, condotto con metodologie innovative di ricerca e di applicazione di modelli evoluti di pianificazione e controllo strategico ha consentito finora di avviare significative esperienze sul territorio in diversi ambiti regionali. Il valore di Osservatorio 190 risiede nella spendibilità operativa al termine del percorso”.
“Contrastare la corruzione – sottolinea Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato di Roche SpA – non solo costituisce una priorità etica per Roche, ma rappresenta anche una via per ottimizzare l’utilizzo delle risorse in Sanità, riducendo gli sprechi, a vantaggio dei pazienti. Dal confronto con le istituzioni pubbliche e best practice condivise – aggiunge Pedro Goncalves, Amministratore Delegato di Roche Diagnostici Italia – si può minimizzare il rischio di corruzione e rendere sempre più trasparenti i rapporti tra pubblica amministrazione ed imprese, sia per la farmaceutica che la diagnostica”.
N.d.R.: Venerdì, 29 Maggio 2015 si è tenuto il convegno “Etica e Agire Professionale” a Roma, in via Gallonio, 18, organizzato da CoLap a cui ha partecipato anche Fedaiisf nella persona del suo Presidente Federale, Carinci
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