FEDAIISF E L’EMERGENZA COVID: CATEGORIA MASSACRATA , SOPRATTUTTO LE PARTITE IVA
di Daniele Vicario per Informatori.it – 19-03-2020
“Parlarle della situazione? Beh, non è cosa semplice. Diciamo che l’emergenza che stiamo vivendo si ripercuoterà, come per tutti, anche sulla nostra categoria e colpirà, soprattutto se non ci saranno soluzioni concrete che vadano oltre il contributo di 500 euro, le partite Iva”. Antonio Mazzarella, è un informatore scientifico del farmaco di lungo corso e da alcuni anni è alla guida di Fedaiisf, la Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco. Un’associazione (“non politica e non sindacale”, tiene a precisare il presidente) che da anni sta cercando di mettere intorno a un tavolo le forze politiche con l’obiettivo di rappresentare le esigenze di una categoria composta da oltre 60mila lavoratori. Ovviamente l’emergenza Coronavirus ha rimesso in discussione il sistema di informazione scientifica e con esso l’intera categoria e quella che secondo tutti è inevitabilmente la parte più fragile rappresentata da chi non ha un contratto nazionale di lavoro ma opera come libero professionista.
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