Farmaci equivalenti e ruolo delle farmaciste nella promozione, il convegno di Farmaciste Insieme
Ampia partecipazione e grande interesse da parte del pubblico al convegno sui farmaci equivalenti e sul ruolo del farmacista organizzato a Napoli dall’associazione Farmaciste insieme, con il contributo non condizionante di EG Stada. L’incontro si è tenuto il 28 gennaio ed è stato l’occasione per ricordare l’importanza dell’utilizzo dei farmaci equivalenti nell’ottica, prima di tutto, di favorire l’aderenza alle terapie, per evitare alle persone di andare incontro a un peggioramento delle condizioni di salute, e poi di assicurare un risparmio al Sevizio sanitario nazionale.
Dopo aver esaminato la percezione dei farmaci equivalenti tra consumatori e professionisti, il tema è stato declinato “al femminile”, analizzando il modo in cui le farmaciste donne, che rappresentano il 75% della categoria, possono aiutare le donne che entrano in farmacia.
La farmacista, in questo ambito, può ricordare l’importanza della prevenzione e dell’assunzione degli integratori. Spesso, infatti, “le donne sono caregiver e mettono la loro salute in secondo piano – ha raccontato a Filodiretto Angela Margiotta, presidente di Farmaciste Insieme -. Le farmaciste, invece, in quanto donne, possono consigliarle al meglio”. Nel tracciare un bilancio del convegno, Margiotta ha dichiarato: “È stato un momento di incontro che ha visto tanta adesione da parte della categoria. Spero che a questo incontro ne seguano tanti altri, per far sì che la figura professionale della donna farmacista sia valorizzata sempre più”.
All’incontro è intervenuto il presidente di Federfarma Marco Cossolo, che ha sottolineato come la dispensazione del farmaco equivalente rappresenti “un servizio al cittadino” e contribuisca a “rafforzare ulteriormente la credibilità professionale del farmacista nei confronti della collettività”.
Fonte Federfarma – 30 gennaio 2025
Nota: Nicola Stabile, presidente di Promofarma, ha sottolineato l’importanza di promuovere attivamente i farmaci equivalenti attraverso il supporto dei professionisti del settore: “Sostenere convegni come questo è essenziale per far conoscere meglio i farmaci equivalenti e il loro impatto economico positivo. In Campania siamo ancora distanti dalla media nazionale, ma con la giusta informazione e divulgazione possiamo migliorare“.
Franco Falorni, dottore commercialista e presidente del Collegio Sindacale di Federfarma Nazionale, ha approfondito il tema dell’impatto economico dei farmaci equivalenti sulle farmacie, sottolineando l’importanza di una gestione strategica: “Spingendo il farmaco generico, ovvero spostando il consumo dai farmaci di marca agli equivalenti, è possibile migliorare il budget e la redditività della farmacia. Anche se l’impatto sui ricavi complessivi è limitato, ottimizzare questa scelta può influire positivamente sul margine di contribuzione“.
Il Dottor Falorni ha evidenziato come la gestione delle scorte e la selezione oculata dei fornitori siano fattori chiave: “Non è efficace acquistare farmaci generici da trenta o quaranta aziende diverse, serve una selezione intelligente per ottenere il massimo vantaggio economico. Inoltre, è cruciale valutare l’acquisto diretto dalle aziende rispetto all’acquisto tramite grossisti per ottimizzare i costi. La gestione del magazzino deve essere precisa: riempire gli scaffali senza una strategia può risultare controproducente rispetto a una gestione attenta e ottimizzata“.
Infine, ha ribadito l’importanza della formazione del farmacista e dei suoi collaboratori: “Per promuovere il farmaco equivalente in modo efficace, il farmacista deve conoscere bene il prodotto e le leve da utilizzare per far sì che il cliente lo scelga con fiducia“.
(Fonte: Salute buongiorno)
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