Quali sono casi e modalità per concludere prima un contratto di lavoro a termine: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti
Un contratto a termine può terminare prima della scadenza?
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore e Ccnl contratti nazionali di lavoro, un contratto a termine può terminare prima della scadenza e del termine indicato nello stesso contratto, previa sussistenza di motivi specifici, perché, secondo la legge, sussiste la possibilità per ognuna delle parti, vale a dire per datore di lavoro e lavoratore, di concludere il rapporto di lavoro prima della scadenza prevista.
Un contratto a termine può terminare prima della scadenza o è vietato?
Il contratto a tempo determinato è una forma di contratto di lavoro subordinato che prevede una durata predeterminata, mediante l’apposizione di un termine, e che, per legge, può avere una durata massima di 24 mesi.
In realtà, dopo le modifiche apportate dal Decreto Legge 12 luglio 2018, la durata massima di un contratto a termine è di 12 mesi, con possibilità di arrivare 24 mesi solo ed esclusivamente in presenza di almeno una delle seguenti condizioni, cioè:
- per esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività;
- per esigenze di sostituzione di altri lavoratori;
- per esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria.
Il contratto a termine non può, quindi, avere una durata superiore a 24 mesi, comprensiva di proroghe o per successione di più contratti, a meno che non sia diversamente previsti dai Ccnl contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali nazionali più rappresentative.
- Contratto a termine può terminare prima della scadenza o no
- Come terminare prima contratto a termine
Contratto a termine può terminare prima della scadenza o no
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore e Ccnl contratti nazionali di lavoro, un contratto a termine può terminare prima della scadenza e del termine indicato nello stesso contratto, previa sussistenza di motivi specifici, perché, secondo la legge, sussiste la possibilità per ognuna delle parti, vale a dire per datore di lavoro e lavoratore, di concludere il rapporto di lavoro prima della scadenza prevista.
Come terminare prima contratto a termine
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, è possibile terminare il contratto a termine prima per licenziamento per giusta causa, vale a dire se il lavoratore si rende colpevole di comportamenti che rendono impossibile la prosecuzione, anche solo temporanea, del rapporto di lavoro.
Il contratto a termine non può terminare prima della scadenza per i seguenti casi di licenziamento:
- per giustificato motivo oggettivo (ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa);
- per motivo soggettivo (notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore di lavoro).
Nota: Per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19 è possibile rinnovare o prorogare il contratto a termine per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta anche in assenza delle condizioni di cui all’art. 19, comma 1, del D.Lgs. n. 81/2015
Notizie correlate: Ministero del Lavoro. Contratto a tempo determinato
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