Consiglio superiore di sanità, ecco i 40 nuovi nominati

 

 

Scritto da Direttore il 21 gennaio 2013. 

Dopo i nuovi provvedimenti di cassa integrazione, continuano le polemiche alla Sigma Tau. A tal proposito riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviato dal Comitato per la tutela della Rete IMS Sigma-Tau, il quale “ritiene di dover replicare al comunicato diffuso dalla RSU aziendale il 18 gennaio per evidenziare alcuni elementi mancanti o fuorvianti, fondamentali invece per la giusta comprensione della situazione attuale in Sigma-Tau”.

“Vale la pena di ricordare ancora una volta che questa RSU è scaduta da tre anni, che da sei anni non vengono effettuate regolari elezioni per il rinnovo, e che più di una volta i lavoratori hanno diffidato questa RSU a firmare alcun accordo con l’azienda. Nonostante ciò, venerdì 11 gennaio 2013 si è svolto presso la Regione Lazio l’incontro tra le OO.SS., le RSU e la Sigma-tau per la sottoscrizione dell’accordo relativo alla gestione delle ricadute occupazionali; il risultato di tale incontro è stato poi illustrato in tre assemblee separate con i lavoratori (non si capisce ancora il perché di tre assemblee, e solo 36/24 ore prima della firma), una a Milano il giorno 9 per gli ISF in forza ed in CIGS e due a Pomezia, il 10 mattina per i soli interni ed il pomeriggio per gli ISF e gli interni turnisti.

A Pomezia grande spiegamento di Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia, oltre ad un impressionante numero di g-men armati che hanno presidiato i tornelli, controllando gli ingressi, e scortato i lavoratori fino alla mensa dove si sarebbero svolte le assemblee.

La RSU e le O.O.s.s. hanno relazionato a grandi linee le azioni intraprese dall’azienda e conseguenti alla ridefinizione delle strutture organizzative derivanti dal piano industriale (finalmente presentato ad ottobre 2012, dopo dieci mesi di CIGS per crisi!) presentato dalla Azienda e già illustrato alla Regione, al Ministero del Lavoro ed al Ministero per lo Sviluppo Economico.

Una nota particolare va fatta proprio sul piano industriale che, come detto, è stato presentato oltre che alle Istituzioni

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