Il presidente Fofi Andrea Mandelli
Conasfa, farmaco-farmacista binomio indissolubile
La mancata affermazione dell’indissolubilità del legame "Farmaco – Farmacista" nel corso dell’audizione dinanzi alla 12° Commissione Sanità del Senato sul tema del riordino del settore da parte del presidente Fofi Andrea Mandelli, preoccupa Conasfa. Il Coordinamento delle associazioni dei farmacisti non titolari ritiene, infatti, condivisibile che «l’obiettivo principale della riforma dovrebbe essere consentire l’apertura di un numero significativo di farmacie, per far sì che il farmacista ritrovi la sua giusta collocazione professionale, nonché per accrescere il livello del servizio reso ai cittadini» ma ritiene anche che tra le proposte integrative al testo dell’As 863 vada riaffermato il principio secondo cui dove c’è il farmaco deve esserci il farmacista.
Essere Farmacisti insiste: deroga speciale alle parafarmacie
Se domenica scorsa, dal Centro Congressi Nuova Fiera di Milano, Federfarma ribadiva il suo no a sanatorie o corridoi preferenziali per le parafarmacie, tra le sigle che rappresentano gli esercizi di vicinato c’è invece chi sposa proprio per questa ipotesi. È il caso di Essere Farmacisti (EF), il cui presidente, Alessandro Mazzacca, ritorna in questa intervista a parlare di riordino e destino delle parafamacie.
Presidente, Federfarma dice no a sanatorie per gli esercizi di vicinato, voi invece insistete. Perché?
Le proposte di riordino del servizio attualmente in discussione al Senato prevedono da una parte l’apertura di qualche migliaio di nuove sedi, dall’altra penalizzano le parafarmacie. Vedi per esempio lo spostamento di pochi farmaci dalla fascia C alla Sop che favorirebbe solo la Gdo. Inoltre, la prevista assegnazione di farmacie attraverso concorsi, anche se con punteggio maggiorato, vedrebbe comunque i farmacisti titolari di parafarmacia penalizzati rispetto ai colleghi di farmacia.
Cosa propone Essere Farmacisti?
Tramite una deroga speciale, permettere a tutti i farmacisti proprietari di parafarmacia di convertire la struttura in farmacia. A