Un’indagine antitrust della Commissione Europea ha comminato sanzioni contro cinque aziende farmaceutiche
Le sei società hanno ammesso la loro partecipazione ad un cartello con l’obiettivo di fissare il prezzo minimo di un ingrediente per produrre l’antispastico addominale Buscopan e le sue versioni generiche. Hanno raggiunto un accordo con la CE sull’entità delle multe. Una settima azienda, Alchem, ha deciso di non raggiungere un accordo e resta quindi sotto inchiesta secondo la procedura standard.
Il prodotto oggetto del cartello è scopolamina/ioscina N-butil bromuro (SNBB). L’indagine ha rivelato che le società si sono coordinate per fissare il prezzo minimo di vendita a distributori e produttori e assegnare quote. Inoltre, si sono scambiati informazioni commercialmente sensibili. La violazione è durata dal 1 novembre 2005 al 17 settembre 2019, anche se la durata del coinvolgimento di ciascuna società varia da 1 a 14 anni.
La multa più grande, pari a 10,4 milioni di euro, è stata inflitta a Boehringer. Linnea è stata multata di 1,79 milioni di euro; Alcaloidi dall’Australia per 559.000 euro; Alkaloids Corporation per 537.000 euro e Transo-Pharm per 98.000 euro. C2 PHARMA ha ottenuto la piena immunità per aver rivelato il cartello, evitando una multa di circa 807.000 euro. Transo-Pharm e Linnea hanno beneficiato di una riduzione per la loro collaborazione all’indagine e la CE ha applicato a tutte loro una riduzione del 10% poiché hanno riconosciuto la loro partecipazione al suddetto cartello.
Fonte: Pharmabiz 19.10.23
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