In Lombardia alcune Asl stanno inviando alle farmacie dei questionari per valutare la correttezza del comportamento degli informatori scientifici nei confronti dei farmacisti
Le ASL lombarde stanno monitorando il comportamento degli informatori scientifici nei confronti dei farmacisti. Gli aspetti all’attenzione dei questionari inviati dalle ASL alle farmacie, riguardano il materiale utilizzato per la loro attività. Secondo la normativa vigente, infatti, questo può essere solo autorizzato dall’AIFAe si devono utilizzare solo le informazioni contenute nel riassunto delle caratteristiche del medicinale. In più i farmacisti non devono fornire agli informatori indicazioni relative alle abitudini prescrittive dei medici né informazioni sulle procedure d’acquisto dei medicinali. Da escludere anche la concessione di premi, denaro o vantaggi di altra natura al farmacista , a meno che non siano riconducibili alla sua attività.
Fonte: "Farmacista33"
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