Società farmaceutiche, come cambia la comunicazione non promozionale: le novità da Farmindustria
Fonte: agenda digitale
Il recente aggiornamento del Codice deontologico di Farmindustria che, come noto, è la principale associazione rappresentativa delle imprese del settore farmaceutico, ha aperto nuove possibilità per la comunicazione/promozione da parte delle società del settore, anche in ambito digitale. Questo intervento, del 19 gennaio 2022, appare molto utile per dipanare alcuni dubbi e supportare le scelte degli operatori del settore.
In particolare, la versione aggiornata del Codice ha introdotto tre nuovi articoli in materia di comunicazione
Ma vediamo meglio in cosa consistono queste novità.
Attività informativa destinata a non prescrittori coinvolti nella somministrazione delle terapie
Il nuovo art. 3.25 del Codice consente alle aziende farmaceutiche (anche per il tramite del loro personale operativo territoriale) di svolgere attività formativa e informativa, senza alcuna finalità promozionale, in favore dei soggetti non prescrittori coinvolti nella somministrazione delle terapie, purché tali attività non abbiano finalità promozionale e le informazioni trattate siano connesse al ruolo di tali soggetti nel processo di gestione del paziente, nella ricerca clinica e nella corretta e sicura somministrazione della terapia. È specificato altresì che, in tale contesto, è permesso l’utilizzo del foglietto illustrativo e dei materiali realizzati ai fini della minimizzazione del rischio dell’uso dei farmaci sempreché questi siano utilizzati nel formato e, ove previsto, nelle modalità autorizzate dalle Autorità regolatorie.
Codice Deontologico Farmindustria 5 aprile 2022
Nota Farmindustria: Il Codice rappresenta l’impegno delle industrie farmaceutiche al rispetto delle specifiche leggi vigenti e ad operare secondo trasparenti norme comportamentali che regolamentano le diverse fattispecie in cui si articola l’attività aziendale.
La regolamentazione oggetto del Codice Deontologico è diretta a tutelare, nel generale interesse, il prestigio e la credibilità dell’industria farmaceutica nei confronti dello Stato, dell’opinione pubblica, della classe medica, degli operatori sanitari in generale.
N.d.R.: L’unico qualificato per legge a fare l’informazione scientifica è l’Informatore Scientifico del Farmaco. Non possono esistere “terzi qualificati”