Carenza ricettari, ora tocca al Veneto

L’emergenza ricettari, che da tempo colpisce a macchia d’olio le regioni italiane, si è ripresentata in Veneto. Dopo quella evidenziata dai medici di famiglia quest’estate, in particolare per Padova e provincia, il problema ora tocca in maniera significativa l’Asl 9 di Treviso che, in un comunicato ufficiale, afferma «che per motivi non legati alla volontà né all’organizzazione aziendale, nei punti di distribuzione dell’azienda sono esauriti i ricettari. La direzione si scusa fin d’ora con i medici di medicina generale e gli operatori di continuità assistenziale che operano nel territorio per i! possibili disagi». Disagi non da poco, che possono diventare ancora più gravi, soprattutto con il sopraggiungere della stagione fredda, che vede crescere in maniera significativa le prescrizioni. «Se mediamente un medico compila un blocchetto al giorno» afferma infatti il segretario nazionale della Fimmg (Federazione italiana medici medicina generale) Giacomo Milillo «in inverno il numero cresce ancora». A rischio quindi esami clinici e prescrizione di farmaci, in una parola il diritto all’assistenza sanitaria dei cittadini, in particolare delle fasce più deboli come ammalati cronici, anziani e persone svantaggiate economicamente. Le cause di questo disservizio? Come per emergenze analoghe rilevate nei mesi scorsi in Lazio, Toscana e Campania, sono da ricercarsi in particolare, sempre secondo Milillo, in un difetto del meccanismo della fornitura da parte del Poligrafico, a livello regionale.

2 ottobre 2012 – DoctorNews

 

 

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