In Canada, nella provincia del Québec, dal 20 giugno è iniziata una nuova era per i farmacisti: entra in vigore la Legge 41 che li autorizza ad esercitare nuove attività, allineando così le opportunità degli utenti a quelle dei loro concittadini della provincia di Alberta, pioniera in tema di servizi in farmacia (Farmacista33 27 febbraio).
Questi i nuovi compiti, per i quali il farmacista sarà retribuito: rinnovare una prescrizione medica; prescrivere un farmaco laddove non sia necessaria una indagine diagnostica e per disturbi minori; prescrivere e interpretare esami di laboratorio; correggere una prescrizione; sostituire un farmaco in caso di interruzione della sua fornitura; somministrare un farmaco direttamente per spiegare la modalità corretta di assunzione.
Per l’occasione l’Ordine dei farmacisti sul suo sito web, nell’area dedicata al pubblico, ha pubblicato un filmato animato per spiegare in maniere chiara e intuitiva in cosa consisteranno i nuovi servizi. In un comunicato stampa si sottolinea poi come, prima di poter erogare i nuovi servizi, i farmacisti debbano seguire uno specifico percorso formativo, di conseguenza essendo più di 8600 i farmacisti in Québec, l’Ordine anticipa ai cittadini che probabilmente i nuovi servizi non saranno erogabili nell’immediato in tutte le farmacie, ma saranno progressivamente disponibili al completamento della formazione regolamentare.
Le novità che saranno introdotte in Québec sono frutto di una stretta collaborazione tra l’Ordine dei farmacisti e il Collègio dei medici della provincia, volta al raggiungimento di una migliore interdisciplinarietà tra le due categorie di professionisti. Soddisfatto il presidente dell’Ordine dei farmacisti del Québec, Bertrand Bolduc, ha commentato così «da diversi anni i farmacisti hanno le capacità per fare di più, mancava semplicemente l’autorizzazione. Prima ogni giorno accadeva che dei pazienti fossero inviati al pronto soccorso per problematiche che il farmacista avrebbe potuto prendere in carico. Ora che si è creata tra Ordine e Collegio una solida la collaborazione, per i pazienti migliorerà l’accesso alle cure in tutta sicurezza».
Elisabetta Lucchesini – Martedì, 23 Giugno 2015 – Farmacista33
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