Stefano Cortelletti | lug 19, 2014 | h24notizie
AbbVie si è portata a casa Shire e per farlo sborserà $54,7 miliardi di cui il 46% in cash e la parte restante in proprie azioni. Considerando che Shire attualmente fattura circa 5 m8iliardi l’anno siam a 11 volte il giro di affari. La transazione sarà conclusa nel quarto trimestre del 2014.
Con questa fusione AbbVie intende ridurre il proprio carico fiscale, in Irlanda le tasse sono significativamente più basse che negli Usa (12,5% contro il 35%). Dunque il colosso farmaceutico con sede a Campovedre conferma il trend in crescita e la volontà di continuare ad investire, mentre le voci che arrivano dalla ‘sorella’ Abbott, con sede sempre nel sito di Campoverde, sono allarmanti dopo che il gruppo farmaceutico Usa Mylan ha siglato un accordo per acquisire dalla rivale e connazionale Abbott Laboratories i diritti su 100 farmaci generici per 5,3 miliardi di dollari in azioni. Grazie a questo accordo alcune produzioni saranno spostate nei Paesi Bassi svuotando di fatto parte dello stabilimento di Campoverde. A lanciare l’allarme è la Cisl, che già guardava con timore la scissione della società in due rami, Abbott e Abbvie avvenuta nel 2012.
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