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No a soluzioni “puramente contabili”, senza intervenire sui problemi strutturali del sistema. A lanciare un sos sulla situazione della sanità in Campania sono le segreterie nazionali e regionali di categoria di Cgil Cisl Uil che, in un documento, affrontano il “grave stato di crisi finanziaria e organizzativa” che attraversa il sistema sanitario, pubblico e privato, della regione, “giunto all’apice con i preavvisi di migliaia di licenziamenti ‘strumentali’ da parte dell’Aiop, la più importante associazione della sanità privata, per numero di strutture associate, nonché da altre strutture presenti in Campania”: Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl forniscono quindi i dati del deficit: nel 2001 648 milioni di euro, nel 2003 1.082 milioni di euro, nel 2005 1570 milioni di euro. Per il 2006/2007 la previsione ammonta a 1628 milioni.