Riportiamo il video dell’intervista del Presidente della sezione AIISF di Bergamo, Andrea Arena, andato in onda la sera del 14 gennaio. “10 mesi di attività inibita negli ospedali bergamaschi”
L’intervista:
L’attività di divulgazione degli informatori scientifici del farmaco, tra le più regolamentate, copre tutti i settori della sanità, anche quelli meno sollecitati dall’emergenza Covid-19 e più tipicamente orientati verso la prevenzione e la cura di patologie croniche o ad alto impatto sociale come le malattie oncologiche o quelle rare. Un’attività che, dallo scoppio dell’emergenza sanitaria, è rimasta al di fuori degli ospedali bergamaschi, in virtù di un’ordinanza regionale e di conseguenza dalle singole disposizioni dei Direttori Sanitari che ne blocca l’accesso alle strutture ospedaliere per questi professionisti.
«Ad oggi, mentre diversi medici di famiglia e pediatri hanno iniziato a riceverci, ancora non possiamo accedere in tutte le strutture ospedaliere pubbliche e private della provincia – sottolinea il Dott. Andrea Arena, che fa anche parte del coordinamento regionale dell’associazione FEDAIISF -. Questo nonostante l’adozione, da parte nostra, dei migliori protocolli di sicurezza abbia dimostrato di aver contrastato la diffusione del contagio. Non vogliamo nascondere la nostra preoccupazione per il fatto che qualora fosse mantenuto il blocco della nostra attività professionale, o anche il semplice ritorno a metodiche di lavoro da remoto, si metterebbe fortemente a rischio il posto di lavoro di centinaia di professionisti con conseguenti ripercussioni su centinaia di famiglie bergamasche».
Fonte comunicato: SEILATV_BG