Monsanto dice no all’offerta della Bayer, ma non chiude la porta. Il gruppo statunitense dell’agrochimica considera l’opa di 55 miliardi di euro incompleta e finanziariamente inadeguata. Un invito, non troppo velato, al colosso farmaceutico tedesco ad alzare la posta.
L’amministratore delegato del gruppo statunitense ha spiegato che Bayer sottovaluta molto l’azienda e non spiega né dove reperirebbe i fondi per finanziare l’operazione, né come risponderebbe alle inevitabili perplessità delle autorità antitrust.
Negli ultimi mesi, il settore ha sperimentato un’ondata di consolidamento. Monsanto aveva cercato di inserirsi, senza successo, nella corsa alle acquisizioni. Per la Bayer si tratterebbe della maggiore acquisizione della sua storia.
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