Il ministro della Salute ha mantenuto l’impegno. Ora il testo è all’esame dell’Economia. Ma per essere attuato serve il parere delle Commissioni parlamentari e l’intesa in Stato Regioni. Entra anche l’epidurale e la ludopatia. Le Regioni dovranno monitorare almeno il 5% delle prescrizioni diagnostiche per verificarne l’appropriatezza.
30 DIC – Il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha approvato l’aggiornamento dei Lea. “Si tratta, dichiara il Ministro, di una risposta concreta a molte persone e a molte famiglie che soffrono. Anche nelle difficoltà economiche il nostro Servizio Sanitario Nazionale si dimostra capace di dare risposte concrete”.
Il provvedimento è ora all’esame del Ministero dell’Economia per il concerto sul testo, poi dovrà passare per l’intesa Stato Regioni previo parere delle Commissioni parlamentari sanità di Camera e Senato. Un passaggio, quest’ultimo, che "potrà avvenire anche a Camere sciolte", ha precisato il ministero.
Per la formulazione della proposta di aggiornamento è stata creata una rete di referenti regionali, anche al fine di valutare e tenere in debito conto l’esigenza di non creare disagi al cittadino e di non rendere difficoltose le procedure amministrative. Per alcune patologie di particolare complessità sono stati creati specifici gruppi di lavoro che hanno approfondito le problematiche relative alla malattia diabetica, alle malattie dell’apparato respiratorio, alle malattie reumatologiche, nefrologiche e gastroenterologiche, con il coinvolgimento di numerosi specialisti ed esperti.
Oltre a 110 nuove malattie rare, entrano nei Lea anche 5 patologie croniche:
Le Broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) al II stadio (moderato), III stadio (grave), e IV stadio (molto grave), comunemente conosciute come enfisema polmonare e broncopolmonite cronica.
Le Osteomieliti croniche, cioè malattie croniche infiammatorie delle ossa.
Le Patologie renali croniche (con valori di creatinina clearance stabilmente inferiori a 85 ml/min).
Il Rene Policistico Autosomico Dominante.
La Sarcoidosi al II, III e IV stadio, cioè malattie che interessano più tessuti e organi con formazioni di granulomi e che comportano problemi polmonari, cutanei e oculari.
Nei Lea entra anche la Sindrome da Talidomide.
Ludopatia
L’art. 5 del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, prevede l’inserimento nei L