"Io potrei essere nella condizione di chiedervi: aiutatemi. Mettiamola cosi’, aiutiamoci". Cosi’ il ministro della Salute, Renato Balduzzi, al presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, in un botta e risposta estemporaneo alla presentazione del VIII Rapporto Ceis Sanita’ a Roma. Il ministro ha tenuto un breve intervento di fronte alla platea, seduto accanto al numero uno dell’associazione delle industrie farmaceutiche.
Al termine del discorso, Scaccabarozzi ha preso la parola cogliendo l’occasione per ribadire al ministro quanto richiesto dalle imprese al Governo: "Rendere meno insostenibili i sacrifici che ci vengono chiesti e ai quali non ci siamo mai sottratti", riferendosi in particolare alla manovra 2011, le cui norme entreranno in vigore il 30 giugno e vedranno le imprese obbligate a ripianare l’eventuale sforamento della spesa farmaceutica ospedaliera per il 35%. "Vogliamo contribuire – ha ribadito il presidente di Farmindustria – cercando di trovare un equilibrio ragionevole".
"Aiutiamoci a vicenda" e’ stata la risposta del ministro. Risposta accolta da Scaccabarozzi, con un altro "aiutiamoci".
14 giugno 2012 – Barbara Di Chiara – PharmaKronos
Farmindustria, il nostro settore ha già ottenuto risparmi
"Se si guardano i dati 2011 dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), si vede che a fronte di una spesa ospedaliera stimata superiore al 4%, in realtà siamo al 3,6%". Lo sottolinea il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, a margine della presentazione dell’VIII Rapporto Ceis Sanità dell’università di Roma Tor Vergata, evidenziando che "quindi non c’è un problema" e che "i risparmi che ci vengono chiesti a luglio sono stati già effettuati".
Se poi guardiamo alla spesa territoriale, prosegue Scaccabarozzi, "sappiamo tutti che viene contabilizzata erroneamente la spesa privata del cittadino quando decide di prendere un farmaco a un prezzo super