Autonomie regionali, fumata nera nell’ultimo Cdm. Grillo: “Farmaceutica limite invalicabile”
Non trova la quadra sulle autonomie regionali il Consiglio dei ministri di martedì, che ha visto Lega e Movimento 5Stelle distanti su molti punti.
“Abbiamo già completato il nostro lavoro sulle autonomie – ha spiegato il ministro della Salute, Giulia Grillo, a margine di una conferenza stampa sulla psichiatria – abbiamo segnalato i limiti per noi invalicabili che sono la farmaceutica, la contrattazione collettiva e le scuole di specializzazione medica, che tra l’altro coinvolgono anche il Miur, mi piacerebbe che qualcuno andasse a chiedere al ministro Bussetti a che punto sono”.
“Ci sono problemi costituzionali molto rilevanti – rileva il ministro – per quanto riguarda la decentralizzazione del sistema dell’istruzione; noi siamo quelli che avendo già un terreno spianato, perché l’autonomia regionale in sanità è molto avanzata, ci siamo mossi su un campo ben conosciuto”.
In generale, i temi critici secondo fonti M5s, sono la scuola, i trasferimenti fiscali dallo Stato alle Regioni e i trasporti.
Ma non ci si trova d’accordo nemmeno sul metodo, perché i Cinque stelle vogliono un passaggio «pesante» in Parlamento, con la possibilità per le Commissioni di dare pareri e di emendare il testo. La Lega è per una soluzione più snella, perché con emendamenti pesanti si dovrebbe ripartire da zero.
Nodi che si cercheranno di sciogliere mercoledì prossimo, 3 luglio.
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