AstraZeneca ha confermato le stime sull’utile per azione delle operazioni core 2010, che sono indicate in un range compreso tra i 6,35 e i 6,65 $. La società ha raggiunto un accordo da 198 mln di dollari con le autorità statunitensi per porre fine alla vertenza riguardante lo psicofarmaco Seroquel [N.d.R.: quetiapina fumarato]. Migliaia di persone hanno fatto causa al colosso farmaceutico, sostenendo di essere state colpite da forme di diabete e altre patologie.
ItaliaOggi – 10 agosto 2010 – pag. 33
AstraZeneca si trova ad affrontare problemi per il farmaco per la schizofrenia, Seroquel – secondo prodotto più venduto dell’azienda e leader del mercato attuale – poiché è stato giudicato come più pericoloso per i pazienti rispetto ad alcuni farmaci più vecchi.
Scienziati finlandesi hanno segnalato, sulla rivista medica The Lancet, che il Leponex, della svizzera Novartis, presenta un rischio significativamente più basso di suicidio di quelli trattati con Seroquel Astra .
La scoperta può portare a un più ampio uso di clozapina – venduto da Novartis come Leponex .
Rispetto al 2009, nel 2° trimestre l’utile netto riportato è aumentato del 12%, passando da 2.608 milioni di dollari a 2.917 milioni, mentre le vendite hanno registrato una crescita dell’1% a tassi di cambio costanti, raggiungendo 8.178 milioni di dollari. Nel primo semestre le vendite sono state pari a 16.754 milioni di dollari, in aumento del 4% a tassi di cambio costanti. In Italia, i ricavi nei primi sei mesi del 2010 ammontano a circa 373 milioni di euro, con una sostanziale stabilità rispetto al 2009.
dal sito di AstraZeneca