AssoGenerici è stata ascoltata dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici sul tema delle gare per la fornitura di farmaci. Durante l’audizione che si è svolta nei giorni scorsi si è parlato “degli effetti perversi del meccanismo dei prezzi a base d’asta, dell’interazione con le offerte ‘anomale’, che spesso si sono configurate come una vendita sottocosto”. AssoGenerici esprime “apprezzamento per l’opera dell’Autorità che ha avviato un’indagine conoscitiva sulle criticità nelle procedure di acquisto dei farmaci da parte delle amministrazioni pubbliche, nel momento in cui il rapporto tra spesa territoriale e ospedaliera è al centro delle attenzioni delle autorità sanitarie”. L’associazione, spiega Paolo Angeletti, vicepresidente di AssoGenerici, si dice soddisfatta per “la completezza e il livello di approfondimento” dell’indagine e rinnova “la disponibilità a fornire ulteriori elementi di valutazione”. L’auspicio è che “dal lavoro svolto dall’Autorità possa scaturire un documento di indirizzo che renda il procedimento di acquisto omogeneo”. Solo in presenza di “regole certe e condivise il generico può svolgere la sua funzione di razionalizzazione della spesa. E ci sembra che l’indagine conoscitiva dellAutorità sia un passo significativo in questa direzione. Lucia Scopelliti PharmaKronos – 14 maggio 2010
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