È un rinnovo atteso: per presentare le richieste sindacali che preludono all’avvio della trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei chimici, sono in corso in tutto il Paese le assemblee nelle aziende. L’intesa interessa, appunto il settore chimico e chimico-farmaceutico, ma anche quelli di fibre chimiche, settori abrasivi, lubrificanti e Gpl.
La piattaforma affronterà alcuni temi ritenuti prioritari dalle tre sigle sindacali: da quello delle relazioni industriali e della partecipazione, a quelli di organizzazione del lavoro, formazione, mercato del lavoro, diritti e tutele e, ancora, salute, sicurezza, ambiente, welfare e, naturalmente, il tema del salario: in Piattaforma viene richiesto un aumento mensile di 95 euro sul Trattamento Economico Minimo (TEM) più ulteriori 35 euro che completano il Trattamento Economico Complessivo (TEC).
rassegna.it Bergamo – 29 giugno 2018
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L’iter per la definizione della Piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro si effettua a livello: a)- Aziendale e/o Territoriale attraverso l’effettuazione di apposite assemblee unitarie anche interaziendali convocate dalle Segreterie Sindacali Territoriali; b)- a livello nazionale avrà luogo l’assemblea unitaria degli Organismi Nazionali e della delegazione aziendale delle RSU .
Le Segreterie Nazionali definiranno il numero dei componenti dell’Assemblea Nazionale degli organismi e dei delegati delle RSU e la loro suddivisione per regione. Le proposte modificative o integrative alla bozza di Piattaforma possono essere presentate nelle Assemblee aziendali/territoriali, in forma scritta, indicando il carattere sostitutivo, modificativo o integrativo. Se approvato con la maggioranza semplice dei presenti, la modifica sarà sottoposta a votazione nell’istanza assembleare nazionale
Le Assemblee aziendali o territoriali per i rinnovi contrattuali saranno convocate dalle strutture territoriali di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL, in modo da garantire la partecipazione più ampia dei lavoratori interessati. I verbali delle Assemblee aziendali e/o territoriali dovranno certificare: la lista dei delegati che parteciperanno all’Assemblea Nazionale, l’esito delle votazioni e il testo di eventuali proposte modificative o integrative.
L’Assemblea Nazionale è partecipata dagli Organismi Nazionali di FILCTEM, FEMCA, UILTEC e composta per il 40% secondo accordo tra le Segreterie Nazionali e per il 60% dai rappresentanti eletti dalle Assemblee aziendali/territoriali. I delegati di provenienza aziendale/territoriale saranno suddivisi fra FILCTEM FEMCA e UILTEC sulla base di un mix composto per il 50% paritetico e per l’altro 50% in termini proporzionali tra le Federazioni. la Presidenza dell’Assemblea Nazionale propone la composizione della Delegazione Trattante e la fa approvare attraverso voto palese.
Il numero complessivo della Delegazione trattante sarà definito dalle Segreterie Nazionali e sarà composta per il 40% secondo accordo tra le Segreterie Nazionali e per il 60% dai rappresentanti eletti dalle Assemblee aziendali/territoriali. La Delegazione Trattante vota l’Ipotesi di Accordo del rinnovo contrattuale. Successivamente, l’Ipotesi di Accordo per il rinnovo contrattuale sarà sottoposta alla valutazione delle Assemblee aziendali/territoriali per la sua approvazione, permettendo a tutti i lavoratori di poter esprimere liberamente la propria opinione.
Oggi siamo nella fase in cui già esiste una bozza di piattaforma (vedi: https://www.fedaiisf.it/intesa-unitaria-ipotesi-piattaforma-ccnl-chimici-per-il-rinnovo-2019-2021/) ed il 5 luglio le Assemblee aziendali/territoriali saranno chiamate ad approvarla. L’11 luglio a Roma si terrà l’Assemblea nazionale in cui le Segreterie nazionali, sulla base dell’esito delle suddette votazioni del 5, convocheranno gli Organismi di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL che provvederanno alla ratifica dell’accordo di rinnovo contrattuale. Il 12 la piattaforma verrà presentata alla controparte. Le OO.SS. si impegnano ad una gestione e ad una conclusione unitaria dei rinnovi contrattuali.