PUBBLICATO IL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E LA TRASPARENZA 2015-2017
Il Piano triennale 2015-2017 per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza e l’integrità dell’Asl 11 è pubblicato sul sito internet aziendale www.usl11.toscana.it, nella sezione “Amministrazione trasparente”, alla pagina “Disposizioni generali”, “Programma per la trasparenza e l’integrità”. Il documento, approvato con deliberazione del direttore generale dell’Asl 11 n. 9 del 30 gennaio scorso, è stato redatto ed adottato nel rispetto della normativa nazionale vigente in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione (L. 190/2012), nel rispetto del Piano nazionale anticorruzione (delibera Civit n. 72/2013) e nel rispetto degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (D.Lgs. 33/2013).
COMUNICATO STAMPA
L’Asl 11 è fortemente impegnata nel rispetto della legalità in ogni ambito della propria attività, individuando mezzi e metodi per contrastare e prevenire i fenomeni corruttivi, ma anche perseguendo la massima trasparenza e pubblicità delle azioni ed informazioni che la riguardano, attenendosi in primo luogo alla normativa nazionale in materia che ne esplicita i principi e le linee guida.
In questo contesto l’Asl 11 ha elaborato e sta attuando una serie di provvedimenti diretti a garantire la massima eticità dei propri servizi e prestazioni.
E’ stato recentemente approvato, deliberato e pubblicato il Piano triennale 2015- 2017 per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza e integrità dell’Asl 11, frutto dell’attività di revisione e di perfezionamento, nell’ottica del costante miglioramento e dell’adeguamento alle più recenti disposizioni normative, del precedente Piano 2013-2016.
Il documento, che è stato anche sottoposto ad una consultazione pubblica, è pubblicato sul sito internet aziendale www.usl11.toscana.it, nella sezione “Amministrazione trasparente”, alla pagina “Disposizioni generali”, “Programma per la trasparenza e l’integrità”.
Al fine di garantire l’attuazione delle misure previste dal Piano triennale 2015- 2017, l’Azienda sanitaria ha programmato una specifica attività di verifiche e monitoraggi nei settori trasparenza e anticorruzione.
L’Azienda sanitaria ha, inoltre, avviato una capillare attività di formazione rivolta a tutti i suoi dipendenti in materia di etica, di legalità, sul Codice di comportamento e sul Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza e l’integrità. I corsi di formazione, svolti in aula e in modalità FAD, hanno già coinvolto nel 2014 quasi 1800 dipendenti e, entro il 31 marzo prossimo, si stima che verrà raggiunta una copertura del 95% del personale aziendale.
E’ in procinto di essere avviata una campagna di sottoscrizioni di dichiarazioni sul conflitto di interessi che si concluderà entro il prossimo 28 febbraio e che riguarda tutto il personale medico e sanitario (medici, veterinari, farmacisti, biologi e chimici).
Entro il prossimo mese di giugno è anche prevista la revisione del regolamento aziendale per la definizione dei criteri di rotazione degli incarichi professionali.
Anche per i tempi di pagamento dei fornitori sono previste misure atte a garantire trasparenza e pubblicità: l’Asl 11 pubblicherà preventivamente un prospetto trimestrale dei tempi di effettivo pagamento dei fornitori con esplicitazione del cronoprogramma delle varie fasi di attività.
Accanto ai provvedimenti disposti per il prossimo futuro, merita sottolineare quelli già in essere, come la mappatura e valutazione dei 7 processi afferenti alle attività sanitarie con individuazione delle minacce e la proposta di misure di prevenzione dei rischi, che va ad aggiungersi alla mappatura dei processi per la prevenzione del rischio corruzione già elaborata per i settori amministrativo e tecnico dell’Azienda.
I 7 processi afferenti alle attività sanitarie sono:
1) erogazione delle prestazioni sanitarie in regime ambulatoriale;
3) gestione rapporti con gli informatori farmaceutici e in generale con ditte farmaceutiche o fornitrici di attrezzature elettromedicali, dispositivi e presidi medici e chirurgici;
4) attività di vigilanza, ispezione e controllo;
5) gestione processi di utilizzo dei dispositivi medici da impianto;
6) approvvigionamento, conservazione e utilizzo farmaci, dispositivi e presidi nei reparti e servizi;
7) gestione del percorso di smaltimento rifiuti.
Questi 7 processi, analizzati e valutati con la collaborazione dell’ARS (Agenzia Regionale di Sanità), sono stati presentati nel dicembre scorso a Firenze durante un incontro promosso da Agenas in cui erano presenti i rappresentanti della Rete Regionale Prevenzione Corruzione.
Il 14 gennaio scorso, infine, la mappatura completa dei 7 processi sanitari elaborata dall’Asl 11 è stata presentata da ARS a Torino, in occasione di un incontro organizzato da “Illuminiamo la salute. Una rete nazionale per l’integrità”, una comunità di soggetti e di istituzioni, fra cui Libera, Avviso Pubblico, Gruppo Abele e Coripe, impegnata nel sostenere e promuovere un sistema sanitario pubblico e sociale integro, efficiente e al servizio del cittadino.
Fra le misure anticorruzione già adottate dall’Asl 11, inoltre, va segnalato il modulo on line per la segnalazione degli illeciti, pubblicato sulla home page del sito aziendale www.usl11.toscana.it. Si tratta di un format on line rivolto al personale dipendente dell’azienda per la segnalazione di fatti di cui è a conoscenza e che ritiene illeciti. Il dipendente che segnala un illecito (ovvero il cosiddetto whistleblower, letteralmente “soffiatore di fischietto”), come previsto all’art. 8 del Codice di comportamento dell’Asl 11, è tutelato nel corso della procedura di istruttoria interna mantenendo riservata la sua identità, che potrà essere comunicata solo all’autorità giudiziaria in caso si pervenga a denuncia alla stessa. Come misura ulteriore il modulo è stato reso disponibile via internet consentendo quindi anche a cittadini e utenti di poter utilizzare il canale per eventuali segnalazioni di potenziali illeciti.
Infine, merita ricordare l’adozione da parte dell’Asl 11 del protocollo di legalità e patto di integrità per affidamenti di qualsiasi natura e oggetto e l’avvio della sottoscrizione dello stesso da parte di tutti i partecipanti a procedure di affidamento servizi e lavori in ambito aziendale.
Con cortese preghiera di diffusione
Empoli, lì 13 febbraio 2015