Posizione ufficiale dello SNAMI sul decreto Lorenzin “Taglia Esami”
Le nostre posizioni ufficiali sono queste e nessuno può parlare per noi su questa vicenda, grave per Medici e pazienti. Ancor più pesante per come la si vorrebbe continuare a gestire!”
Roma 14 Marzo 2016-Non piace al sindacato autonomo la gestione post decreto taglia esami e tutte le parole rassicurative ed indiscrezioni che continuano a girargli intorno.
«Questo buonismo dominante» sostiene Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami «che ad arte viene fatto girare intorno al cosiddetto decreto appropriatezza, non ci appartiene. Il “vogliamoci bene” e le “grande aperture” del Ministro a rivisitare la norma, il far circolare insistentemente la voce che non ci saranno sanzioni per i Medici e, come ciliegina sulla torta, sostenere che “di fatto il decreto è sospeso, sono a nostro giudizio percorsi pericolosi”.
Sosteniamo ufficialmente» conclude Angelo Testa «che non ci rappresentano posizioni dell’intersindacale che differiscano anche di una virgola dal fatto che il decreto taglia esami venga subito abrogato o modificato attraverso un atto formale.
Di concreto c’è che i nostri gestionali di studio sono stati modificati per prescrivere secondo le novità Lorenzin, che le sanzioni sono previste nella legge, che i pazienti devono, per chi può ancora permetterselo, pagare di tasca anche gli esami di routine, che quotidianamente c’è una lotta per far
Ancora più concreto è che diagnosi e prevenzione stanno prendendo il volo alla stessa stregua delle parole disperse al vento sulle presunte correzioni del decreto taglia esami!».
Ufficio Stampa Snami – 14 marzo 2016
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