L’Antitrust ha multato la società farmaceutica Pfizer per abuso di posizione dominante. Stando all’Authority, infatti, l’azienda avrebbe ostacolato l’ingresso sul mercato dei farmaci generici al fine di proteggere le proprie quote di mercato. Ne è conseguita una sanzione da 10,6 milioni di euro, e la forte opposizione dei vertici Pfizer, che rigettano al mittente le accuse definendoli “infondate” e preannunciando il ricorso.
La notizia è effettivamente piuttosto sensazionale. La Pfizer è infatti la prima casa farmaceutica del mondo e, con i suoi atteggiamenti concorrenziali (e non solo) avrebbe di fatto ostacolato e rallentamento l’ingresso dei farmaci generici per la cura del glaucoma. Un comportamento, quello contestato dal Garante, che pertanto avrebbe non solamente risvolti di natura economica, quanto anche legati alla disponibilità di farmaci più a buon mercato.
Pfizer ricorre contro multa Antitrust da 10,6 milioni
mercoledì 18 gennaio 2012 14:11
ROMA, 18 gennaio (Reuters) – Pfizer Italia ha annunciato che ricorrerà contro la multa da 10,6 milioni comminata dall’Antitrust per aver abusato di una posizione dominante nel mercato della commercializzazione di farmaci a base del principio attivo latanoprost per la cura del glaucoma.
Lo riferisce una nota dell’azienda dopo che ieri l’Autorità ha imposto alla società anche di cessare il comportamento illegittimo.
Il ritardo dell’immissione dei farmaci generici, spiega il comunicato del garante, "è costato al Servizio sanitario nazionale, che rimborsa il medicinale utilizzato per il glaucoma ai pazienti, circa 14 milioni di euro in termini di mancato risparmio: la presenza sul mercato dei produttori del farmaco equivalente ha infatti comportato l’immediata riduzione del prezzo, che si è sostanzialmente dimezzato".
La colpa di Pfizer è consistita, secondo l’Autorità, "nell’aver prolungato artificiosamente la protezione dal settembre 2009 al luglio 2011 e, successivamente, al gennaio 2012, per allinearla a quella in vigore negli altri Paesi europei".
In questo modo la multinazionale è riuscita a ritardare l’ingresso sul mercato di farmaci generici prodotti da concorrenti.
Questa la replica dell’azienda: "Pfizer Italia dichiara di prendere atto di tale decisione finale, che tuttavia reputa infondata in fatto ed in diritto riservandosi pertanto di impugnarla in tutte le opportune sedi giudiziali anche sovranazionali al fine di dimostrare la assolu