L’Istat rende noti alcuni dati sull’Annuario statistico italiano 2009. Ad esempio per quanto riguarda la sanità nel 2009 il 38,8% dei residenti in Italia dichiara di essere affetto da almeno una delle principali patologie croniche, ma tale percentuale sale all’86,9% per gli ultrasettantacinquenni. Le malattie croniche più diffuse sono l’artrosi/artrite (17,8%), l’ipertensione (15,8%), le malattie allergiche (10,2%), l’osteoporosi (7,3%), la bronchite cronica e asma bronchiale (6,2%) e il diabete (4,8%).
Nel 2006 sono circa 46.000 i medici di base presenti sul territorio nazionale, 8 ogni 10.000 abitanti. I medici pediatri sono circa 7.500, ovvero 9 ogni 10.000 bambini fino a 14 anni. Gli ambulatori e i laboratori pubblici e privati convenzionati sono circa 17 ogni 100.000 abitanti, in lieve calo dal 2004.
II fatturato dell’industria italiana ritorna a crescere. A settembre – comunica l’Istat- le vendite sono cresciute del 2,3% su agosto, dato migliore da giugno 2008. Rispetto a settembre 2008 c’e’ un calo del 17,4%. L’aumento congiunturale del fatturato e’ stato dovuto prevalentemente alla componente estera. Gli ordinativi a settembre sono aumentati del 5,2% rispetto ad agosto, dato piu’ alto da gennaio 2008, mentre sono scesi del 20,4% rispetto a settembre 2008.
Nel 2008 l’attività industriale registra una diminuzione del 3,1% rispetto all’anno precedente (+0,5% nel 2007). A livello settoriale, risultati di segno positivo si registrano per la produzione di prodotti farmaceutici (+2%), di energia elettrica e gas e delle altre industrie manifatturiere (entrambi +0,7%); di segno negativo quelli dell’estrazione di minerali (-8,3%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica e delle apparecchiature elettriche e non elettriche per uso domestico (entrambi -7,9%) ed infine dei prodotti chimici (-6,7%).
Annuario 2009