Penuria per alcuni medicinali
Scorte al limite anche nelle farmacie degli ospedali svizzeri. Allarme, tra gli altri, per l’EpiPen, utilizzato negli shock anaffilattici.
Diversi medicinali scarseggiano in Svizzera. Secondo il sito della confederazione per 13 farmaci e 8 vaccini le scorte sono quasi esaurite mentre, per alcuni prodotti non saranno disponibili fino all’autunno. Tra questi c’è anche l’EpiPen, farmaco utilizzato per contrastare gli shock anafilattici da reazioni allergiche (scatenate, ad esempio, dalle punture di vespa o da alimenti come le arachidi), che sarà nuovamente disponibile solo il 30 settembre. Una situazione che preoccupa anche le farmacie degli ospedali.
Questi 21 prodotti sono solo la punta dell’iceberg. “Il numero di farmaci che mancano all’HUG è attualmente di 89”, ha spiegato Pascal Bonnabry, farmacista capo degli ospedali universitari di Ginevra (HUG) alla RTS, che martedì ha dedicato un articolo al tema.
Questa carenza di medicinali è una realtà in Svizzera da diversi anni. Quando manca uno di questi medicinali si ricorre ad altre soluzioni, come l’uso di generici, ma il sistema ha i suoi limiti.
Generico non sempre disponibile
“Spesso giochiamo sul filo del rasoio”, spiega Jacques Follonier, farmacista a Ginevra. “È molto più grave quando manca un farmaco che non ha un generico, perché bisogna mettere in moto un intero sistema, tra il medico, il farmacista e il paziente, per trovare il farmaco adatto”. E se non ci sono versioni generiche per molti farmaci, ricorda lo specialista, è perché sono poco o quasi non utilizzati.
RTS/M. Ang.