Riportiamo il testo della lettera spedita dalla Sez. AIISF Toscana Sud-Est alle Autorità Sanitarie. I destinatari sono stati omessi per espressa richiesta degli stessi
Con la presente gli informatori scientifici del farmaco della sezione AIISF-Toscana-sud-est ben consapevoli dello stato di difficoltà in cui versa l’intero sistema sanitario nazionale a causa dell’aumento dei contagi in questa seconda fase pandemica e delle problematiche quotidiane che tutti gli operatori sanitari deputati alla tutela della salute pubblica devono affrontare, intendono mettersi a disposizione volontariamente dei vari presidi ospedalieri e territoriali afferenti all’Asl sud-est con il fine di attuare varie azioni che siano di supporto e sostegno a tutto il sistema sanitario.
Già nella prima fase i nostri colleghi in Emilia Romagna hanno effettuato attività di volontariato in collaborazione con l’assessorato alla salute della Regione. Sappiamo che anche in Umbria le aziende sanitarie hanno chiesto, e i colleghi hanno accettato, una collaborazione volontaria che potesse dare un certo respiro a situazioni abbastanza pesanti.
A ciò si aggiunga che la maggior parte di noi informatori ha una laurea in Scienze Biologiche o in Farmacia ragion per cui si tratta di persone qualificate che potrebbero venire impiegate in vario modo ad es. rispondendo ai call center oppure ai vari check point per il controllo degli accessi o anche nel tracciamento dei contatti.
Ci rendiamo conto che stiamo attraversando un periodo storico forse unico nel suo genere (e speriamo che tale rimanga) per questo se da una parte con il lavoro “classico” l’informatore si poneva come interlocutore privilegiato del clinico e del farmacista per fornire un valido e costante aggiornamento e un supporto soprattutto per un uso appropriato dei vari farmaci, dall’altra noi ISF siamo anche e soprattutto cittadini che in virtù della loro costante collaborazione con il SSN hanno le competenze e le capacità per fornire anche volontariamente un valido supporto a tutti gli operatori del settore. A ciò inoltre si aggiunga che gli stessi sono stati formati dalle rispettive aziende farmaceutiche in materia di sicurezza, al rispetto ferreo delle procedure, all’uso costante dei DPI e alla messa in atto di tutto ciò che è necessario ai fini della prevenzione di un ipotetico contagio.
Pertanto intendiamo offrire volontariamente la nostra collaborazione per aiutare quanto più possibile il SSN ad arginare la pandemia da Sars-Cov-2 in atto
Nella necessità di avere un riscontro reciproco sulla proposta appena effettuata chiediamo di avere un confronto, de visu o tramite web-call.
In attesa porgo i miei più cordiali saluti
Direttivo Aiisf Toscana sud-est
aiisf.toscana.sudest@gmail.com